Nostro cine quotidiano: l'opera bilingue fa rivivere la storia di Gorizia
"Fare storia del cinema era fare la storia dei mutamenti del modo di vedere la realtà." - Sandro Scandolara
È uscita la riedizione in formato bilingue del libro Nostro cine quotidiano / Naš vsakdanji kino, un'opera preziosa sulla storia del cinema di Gorizia. Il volume è stato pubblicato per la prima volta in una versione bilingue sloveno-italiana, e l’iniziativa editoriale rientra nel programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.
L’opera, scritta dal giornalista e critico cinematografico Sandro Scandolara, è stata originariamente pubblicata nel 2001 in occasione dei 1000 anni di Gorizia. Il libro è stato tradotto in sloveno da Janko Petrovec, la nuova veste grafica è stata curata da Silvia Klainscek, e la riedizione è stata redatta da Martina Humar.
La storia a vari strati di Gorizia attraverso la lente della settima arte
Nel suo lavoro, l’autore intreccia la storia della città con lo sviluppo della cinematografia, attribuendo un ruolo fondamentale alle persone, ai luoghi e agli eventi che hanno segnato la cultura cinematografica di questa area. Il libro è ricco di immagini e prezioso materiale iconografico che permette ai lettori di immergersi nella storia policromatica di Gorizia attraverso la prospettiva della settima arte.
La riedizione del volume in versione bilingue sloveno-italiana non è solo un omaggio all'autore e alla sua eredità, ma rappresenta anche un passo significativo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo dello spazio transfrontaliero.
"È passato un quarto di secolo dalla prima edizione, ma il libro Nostro cine quotidiano rimane senza tempo, continuando a ispirare con la stessa intensità! La riedizione in versione bilingue, parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025, non è solo una commemorazione del passato; è l'espressione del nostro impegno a preservare e trasmettere il patrimonio cinematografico condiviso alle future generazioni, oltre che del desiderio di arricchire il battito culturale delle due Gorizie," ha dichiarato Mateja Zorn, responsabile dei progetti presso il Kinoatelje.
La nuova veste grafica del volume così come l'immagine coordinata del progetto è stata curata da Silvia Klainscek, nata a Gorizia e poi diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attiva nella vita artistica goriziana, partecipa a esposizioni d’arte e contribuisce all’organizzazione di mostre. Da circa un anno ha allestito a Gorizia un laboratorio per la stampa manuale con i caratteri mobili realizzando grafica contemporanea con gli antichi metodi di stampa.
Per il progetto Nostro cine quotidiano ha curato l’impaginazione dell’edizione bilingue del libro, la grafica della copertina e la stampa a mano delle cartoline dedicate alle passeggiate cinematografiche. Per l’impaginazione del libro è stata mantenuto la struttura della prima edizione, ricca di immagini. Il titolo della copertina è un’elaborazione digitale di una stampa a caratteri mobili. Questa scelta è nata perché nel libro ci sono le immagini di molte vecchie locandine di film stampate appunto con i caratteri mobili: una copertina, quindi, che dà il sapore del contenuto.