Proiezioni di lungometraggi in occasione del centenario della nascita di Jože Babič
data: 15.02.2017
categoria: eventi
Jože Babič fu un grande amico del Kinoateljeja e del suo fondatore Darko Bratina, e noi lo ricordiamo con gratitudine nell'anno del suo centenario. Forse non fu una coincidenza che la prima uscita pubblica del Kinoatelje come circolo, era il giugno 1977, si fece proprio in sua compagnia, con una visione del film Tre quarti di sole, girato a Nova Gorica. Nel 1990 gli dedicammo poi un Omaggio all'interno della rassegna di cinema video e tv sloveni Film Video Monitor, con la proiezione di tutti i suoi film e di una selezione di opere per la TV (clicca qua). Con alcuni di noi allora condusse anche un laboratorio di sceneggiatura che produsse alcuni testi poi rimasti nel cassetto. Ho un ricordo di Babič come di un interlocutore estremamente vivace che coglieva sempre nel segno. Così i suoi film, che allora avevano già venti, trent'anni, ci sembrarono quasi nostri contemporanei. Riconoscemmo in loro il vitalismo dell'artista, il suo pensiero divergente, la sua sensibilità etica e il suo senso della giustizia. Lo sentivamo vicino, perché né lui néi suoi film non avevano niente di paternalistico o consolatorio, mai illusioni da eroe ma sguardo limpido e critico, e perché nel contesto sloveno per qualche ragione il suo cinema rimase ai margini. Come allora lo eravamo in fondo noi.
Aleš Doktorič, presidente del Kinoatelje
Foto: Vid Nučič; archivio Slovenska Kinoteka
Jože Babič (Povžane 13 febbraio 1917 - Ljubljana 1996), regista teatrale, cinematografico e televisivo, attore. Già prima della II guerra mondiale collabora a gruppi teatrali. Dopo il ritorno dai campi di prigionia è attivo dapprima a Maribor. Dopo il 1948 è a Trieste dove consolida artisticamente l'attuale Teatro stabile sloveno. Dal 1969 dirige il Teatro del Litorale a Nova
Gorica. Tra il 1959 e il 1971 gira 6 film lungometraggi (Tre quarti di sole, La festa, Sulle parallele, Lo scontro, Non rifare la stessa strada, L'ultima stazione) e un cortometraggio (Il colore della memoria). Dagli anni sessanta è anche regista di numerose opere per la TV.
Nel 1981 riceve il Premio Prešeren.
In 1990 Kinoatelje ha dedicato un Omaggio a Jože Babič all'interno della rassegna Film Video Monitor, con la proiezione di tutti i suoi film e di una selezione di opere per la TV. Vedi le schede e il programma del 1990.
27/1/2017 alle 20.30
Hiša filma /Palazzo del Cinema-Kinemax
GORICA /GORIZIA - Travnik /Piazza della Vittoria 41
Foto: Vid Nučič; archivio Slovenska Kinoteka
Serata nel Giorno della memoria delle vittime dell'Olocausto
TRE QUARTI DI SOLE (Tri četrtine sonca), 1959, 103’, 35 mm
sottotitoli in italiano, entrata gratuita
Dopo la tragedia della guerra non ci può essere felicità, se l'ombra del passato cade sul futuro. In un'imprecisata stazione ferroviaria del Centro Europa un gruppo di reduci dai campi di prigionia teme che il futuro riservi loro in patria soltanto „tre quarti di sole“. Girato nel 1959 alla stazione alla ferroviaria di Nova Gorica.
Il film verrà introdotto dal critico cinematografico Jože Dolmark.
Organizzazione: Kinoatelje in collaborazione con Slovenski filmski center, Kinemax, VZPI ANPI, Območno združenje borcev za vrednote NOB Nova Gorica, Društvo izgnancev Severno Primorske.
15/2/2017 alle 18.00
Kulturni dom Gorica
GORIZIA /GORICA - Ulica /Via I. Brass 20
Foto: Branko Vukadinović; archivio Slovenska Kinoteka
L'ULTIMA STAZIONE (Poslednja postaja), 1971, 87’
entrata gratuita
Il conflitto del protagonista con la società si apre quando comprende di non essere più parte di una vicenda eroica, come lo è stato durante la rivoluzione. Per lui, operaio delle aziende comunali, la desillusione dal socialismo non può essere maggiore: ognuno si aiuti da sé, se può. I riti sociali non sono più lo specchio della realtà.
Condurrà la serata il presidente del Kinoatelje Aleš Doktorič.
Organizzazione: Kinoatelje in collaborazione con Kulturni dom Gorica e
Slovenski filmski center.
04/3/2017 alle 20.30
Slovensko stalno gledališče /Teatro stabile sloveno
TRST /TRIESTE - Ulica /Via Petronio 4
Foto: Ljubo Struna; archivio Slovenska Kinoteka
NON RIFARE LA STESSA STRADA (Po isti poti se ne vračaj), 1965, 91’
entrata gratuita
Il film racconta in modo coraggioso e, per l'epoca, inedito gli innumerevoli problemi di ordine personale, etico umano cui devono far fronte i lavoratori stagionali. Miracolo economico in Slovenia ed immigrazione dalle repubbliche jugoslave meridionali. Sguardo autoironico su arroganze, piccoli razzismi e bisogni non soddisfatti.
Prima del film è previsto un colloquio su Jože Babič, uomo e artista. Condurrà la serata Irena Urbič, interverranno attori e artisti che hanno collaborato con il regista.
Organizzazione: Teatro Stabile Sloveno di Trieste in collaborazione con Kinoatelje e Slovenski filmski center.