Lokve open-air cinema
data: 06.08.2023
categoria: notizie
Domenica 6 agosto 2023, alle 21.00
Con il desiderio di diffondere la settima arte anche al di fuori del classico ambiente urbano, quest'anno abbiamo instaurando una nuova collaborazione con l'associazione TKŠ Lo-Ko Lokve, con la quale organizzeremo il Lokve open-air cinema. Domenica 6 agosto, alle 21.00, si prospetta la proiezione del film Divenire animale (Becoming animal) del regista Peter Mettler, vincitore del Premio Darko Bratina 2018 al festival transfrontaliero Omaggio a una visione. Il film è una stimolante collaborazione tra i registi Peter Mettler ed Emma Davie e lo scrittore e filosofo radicale David Abram.
Location: Giardino dell'associazione Lo-ko Lokve (Lokve 22)
In caso di pioggia la proiezione si sposta all indirizzo Lokve 30.
Il film verrà proiettato in lingua originale con i sottotitoli sloveni.
In collaborazione con l’associazione TKŠ Lo-Ko Lokve e il festival Omaggio a una visione, nell'ambito del programma Capitale europea della cultura GO! 2025.
Domenica 6 agosto 2023, alle 21.00
Divenire animale
Emma Davie, Peter Mettler, svizzera, Gran Bretagna, 2018, 78'
Gli autori del film Peter Mettler, Emma Davie e il noto biofilosofo e pensatore radicale David Abram partono alla scoperta del parco nazionale Grand Teton, famoso per la sua natura selvaggia e la lussureggiante varietà della sua flora e fauna, nonché per le sue formazioni geologiche risalenti a diversi periodi della storia del pianeta. Ma questo parco naturale nordamericano è conosciuto anche per una sua caratteristica davvero peculiare: al suo interno si susseguono carovane di fuoristrada in cui viaggiano Americani affamati di “un contatto autentico con la natura”. Il parco diventa quindi il punto d’incontro, l’incrocio e a volte anche lo scenario dello scontro tra natura e cultura, tra l’uomo e la natura, tra l’ossessione della tecnologia e quella dell’ecologia, ma non da ultimo anche tra l’uomo e la bestia.
Il trio di creatori tesse una fitta trama filmica nella quale si intrecciano una densa e maestosa colonna sonora, a tratti ardita e sconcertante, e quadri intimi ed ipnotici, il tutto pervaso dall’acutezza con cui ci si rivolge allo spettatore e lo si invita all’esperienza proposta dal film; un’esperienza che vuole essere tanto sensoriale quanto intellettuale, ma soprattutto che stravolge la prospettiva abituale dello spettatore – metaforicamente e letteralmente.