SLOITA

Annunciamo: il Ciclo di film sloveni con sottotitoli in italiano

data: 18.01.2024

categoria: notizie

Palazzo del Cinema - Hiša filma, Gorizia

 

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I primi mesi dell'anno nuovo, porteranno a Gorizia per gli appassionati della settima arte, un variegato programma di film sloveni che spaziano dalle ultime produzioni ad ai classici restaurati. Una volta al mese, il Palazzo del Cinema diventerà dimora del film sloveno proposto con i sottotitoli in italiano. La rassegna cinematografica animerà i mesi invernali e costruirà un ponte tra il pubblico italiano e quello sloveno nell'area transfrontaliera del goriziano. Il ciclo unirà profondità ed espressività artistica di vari generi nonché ospiterà numerosi autori e le troupe che hanno collaborato alla realizzazione dei film proposti.L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro cinematografico sloveno, il Palazzo del Cinema, e l’Ufficio del Governo della Repubblica di Slovenia per gli sloveni d'oltreconfine e nel mondo, e fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.

Il filo rosso della nostra programmazione cinematografica sarà un intreccio di eventi dedicati a onorare il 25° anniversario del conferimento del Premio Darko Bratina al festival Omaggio a una visione. Con l’iniziativa, insieme ai nostri ospiti, segneremo un quarto di secolo del Premio, che porta un messaggio sul potere trasformativo, umanistico e poetico delle immagini in movimento.

La prima parte della rassegna sarà dedicata alla forma del documentario. Il 18 gennaio iniziamo con la prima italiana del nuovo documentario di Maja Weiss, la prima a ricevere il Premio Darko Bratina nel 1999. Il viaggio toccante attraverso le epoche più buie della storia si intitola Raccolti alla fonte - I bambini sloveni di Lebensborn che verrà proposto con sottotitoli in italiano. Per l’occasione ospiteremo la regista del film, la produttrice Ida Weiss dalla casa di produzione Bela film e la coautrice della sceneggiatura Nataša Konc Lorenzutti. Il film che accompagnerà la Giornata della Memoria affronta il tema della Seconda guerra mondiale attraverso lo sguardo di quattro bambini, le ultime vittime sopravvissute ad un esperimento razziale nazista. Nel 1942, una trentina di bambini sloveni »razzialmente adatti« fu inclusa nel famigerato programma nazista Lebensborn, ideato da Heinrich Himmler e volto ad espandere la razza ariana. La maggior parte di questi bambini furono dati in adozione a coppie tedesche, che almeno apparentemente, erano fedeli al regime nazista. Il primo Premio Darko Bratina è stato conferito a Maja Weiss nel 1999 per il suo film La strada della fratellanza e dell'unità.

L'8 febbraio 2024, in occasione della Giornata della cultura slovena, seguirà il ritratto documentaristico di Milko Bambič. Nella veste di regista troviamo Radovan Čok, e alla realizzazione del film, oltre alla casa di produzione Solsticij, ha collaborato anche il Kinoatelje. Bambič, un artista di origine slovena in Italia, fu contemporaneo di Spacal e Černigoj a Trieste, e come critico d'arte fu tra i pionieri della critica d'arte slovena del secondo dopoguerra in Italia. Fu un artista, pubblicista, critico d'arte, illustratore, inventore, grafico e scrittore di testi pubblicitari, nonché illustratore di design industriale. Fu soprattutto un pittore che lasciò un segno profondo nell’avanguardia, in particolare nel futurismo.

La terza serata della rassegna offrirà il 14 marzo 2024 un nuovo appuntamento in compagnia di un’altra vincitrice del Premio Darko Bratina, Petra Seliškar. Il suo nuovo film documentario Corpo, il processo di realizzazione del quale si estende per ben vent’anni, è anche il vincitore del premio Vesna per il miglior film documentario, conferito all’ultima edizione del Festival del cinema sloveno. Il film conduce lo spettatore attraverso una storia drammatica sulla vita e il mondo interiore di una donna che combatte senza paura contro rare malattie autoimmuni. La documentarista, vincitrice del premio Darko Bratina 2008, intreccia un mix di conversazioni intime, filmati d’archivio personali e immagini impressionistiche. Evento in collaborazione com la casa di produzione Petra Pan.