Dietro, a ridosso, oltre il confine
GLI SLOVENI IN FRIULI VENEZIA GIULIA A DIECI ANNI DALL’ADESIONE DELLA SLOVENIA ALL’AREA SCHENGEN
Quale è la percezione del confine a dieci anni dall'adesione della Slovenia all'area Schengen? Una domanda a cui hanno risposto una trentina di persone, nella settimana dal 18 al 22 giugno scorso, intervistate da alcuni giovani studenti nell'ambito di uno workshop condotto in varie località del Friuli Venezia Giulia. Il progetto è stato elaborato dallo SLORI - Istituto Sloveno di Ricerche di Trieste, ente capofila, in collaborazione con un ampio partenariato composto da 17 soggetti, tra cui figura anche il Kinoatelje.
Il progetto
"Dietro, a ridosso, oltre il confine. Gli Sloveni in Friuli Venezia Giulia a dieci anni dall’adesione della Slovenia all’area Schengen" è stato finanziato dalla Regione FVG al fine di valorizzare e diffondere l'uso della lingua slovena, in particolare tra i giovani e nelle aree dove risultino pochi servizi nella stessa lingua, in vari settori: attività culturali, artistiche, sportive, ricreative, scientifiche, educative, informative ed editoriali. L'obiettivo finale del progetto era stimolare, principalmente, una riflessione creativa sull’impatto che l’adesione della Slovenia all’area Schengen nel 2007 ha avuto sulla comunità slovena in Italia e, contemporaneamente, sull’intera area di confine italo-slovena.
L'iniziativa in questa fase si è svolta nell’intera fascia confinaria italo-slovena (Tarvisio, Malborghetto, Lusevera - Bardo, Stolvizza, San Pietro al Natisone, Cividale, Cormons, Gorizia, Doberdò del Lago, Aurisina, Trieste, Muggia). I giovani coinvolti, prima della raccolta delle testimonianze, hanno anche partecipato a un breve percorso di formazione sul processo storico-politico che ha portato all’ingresso della Slovenia nell’area Schengen e alle conseguenze che ciò ha avuto nella vita quotidiana delle aree interessate. Gli stessi studenti sono stati poi avviati all'uso di alcune tecniche audio-visive, funzionali alla raccolta delle interviste e al loro successivo montaggio. Lo scopo non era solo quello di realizzare dei materiali professionali ma di costituire un gruppo a cui è stato affidato il compito di intervistate concittadini di diverse fasce dell'età.
Il workshop
Il workshop appena concluso, realizzato da SLORI, Casa dello Studente Sloveno Simon Gregorčič di Gorizia e Kinoatelje, ha coinvolto un gruppo di 8 giovani, selezionati dalla Casa dello Studente Gregorčič che hanno lavorato sul campo suddivisi in più equipes. In questi veri e propri “Schengen-day” non è stato solo elaborato del materiale ma è stato anche promosso l'intero progetto e il suo messaggio fra la popolazione dei comuni interessati. Un'esperienza a cui le persone intervistate hanno risposto con gentilezza e positività. Riassumendo alcune delle impressioni riportate dai ragazzi, il confine attualmente è sembrato una realtà superata e ormai praticamente impensabile. La sua scomparsa è stata descritta quasi come un fatto naturale che ha portato - e porta - diversi benefici, soprattutto di tipo concreto ed economico. Gli effetti del libero mercato, a seguito della caduta delle frontiere, sono apparsi infatti in primo piano in tante delle risposte raccolte. A quanto sembra, le persone si sono abituate, in più di dieci anni, a fare acquisti sia in Italia che in Slovenia e non possono più immaginarsi qualcosa di diverso. Nessuna criticità, complessivamente, è stata riscontrata invece in merito al tema proposto, nemmeno quando si è parlato di aspetti più legati all'attualità, come quello dei migranti.
I prossimi appuntamenti
Il videospot realizzato a partire da queste testimonianze verrà proiettato ad ottobre come introduzione a un convegno di studi di Gorizia organizzato nell'ambito dello stesso progetto. Lo stesso elaborato verrà successivamente incluso, in forma di codice QRcode (da usare come collegamento multimediale via smartphone), negli atti finali del convegno. Prima, a settembre, ci saranno due incontri preliminari (in Val Canale e a Muggia) per indagare la dimensione internazionale degli Accordi di Schengen nel quadro delle politiche rivolte alle minoranze. Le videointerviste raccolte e i lavori del convegno finale verranno pubblicati in una raccolta di atti a conclusione del progetto.
DIETRO, A RIDOSSO, OLTRE IL CONFINE 2018, 5'23''
ZAMEJSKI, OBMEJNI, ČEZMEJNI / DIETRO, A RIDOSSO, OLTRE IL CONFINE 2018, 13'07''