Grgar open-air cinema
data: 22.08.2023
categoria: notizie
Martedì 23 agosto alle 20.30 – giardino della parrocchia a Grgar
Continua la collaborazione con l'Associazione culturale Grgar che quest’anno porta la seconda edizione del Grgar open-air cinema. Il 22 agosto alle 20.30 nel giardino della parrocchia del paese, il programma dell’arena estiva sotto le stelle andrà a proporre il film Riders (Jezdeca). Il giovane regista sloveno Dominik Mencej, ispirato dal film Easy rider, ha girato una storia nostalgica su due amici che si mettono in viaggio alla ricerca della libertà, dell'amore e di sé stessi. Il film ha vinto il premio del pubblico e il premio come miglior attore al Festival del film sloveno.
L’evento è parte del programma della Capitale europea della cultura GO! 2025.
In caso di maltempo la proiezione si sposta nel Kulturni dom di Grgar.
Con il supporto di: KS Grgar, Parrocchia di Grgar, TD Grgar, JSKD Nova Gorica.
Martedì 23 agosto
alle 20.30
Riders
Dominik Mencej
Slovenia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Italia, Croazia / 2022 / 107 min
La pellicola ci porta al seguito di Tomaž e Anton due amici e motociclisti “entry-level”, che guidano i loro motorini su e giù per il loro villaggio nella parte nord-orientale della Slovenia. Mentre il primo ha la reputazione di bravo ragazzo e gran lavoratore che ripara macchinari nella sua piccola officina, il secondo invece si mette costantemente nei guai con le figure autoritarie a casa e al lavoro. È la primavera del 1999 quando i ragazzi decidono di trasformare le loro due ruote in chopper e trascorrere un weekend a Lubiana per far visita alla fidanzata di Anton, Tina. Ma come spesso accade le visite a sorpresa non si rivelano mai una buona idea. Lungo la strada però raccolgono una suora in fuga e incontrano il vecchio e saggio motociclista Peter. Così il duo diventa un quartetto e il viaggio di un fine settimana a Lubiana si sposta prima verso la costa, e poi diventa un lungo viaggio fino a Spalato in Croazia e forse anche a Medjugorje, che nei paesi jugoslavi e non solo ha lo status di santuario mariano e luogo miracoloso. Ecco allora che per Tomaž questo lungo e inaspettato viaggio a tappa non programmato si trasforma nell’opportunità per incontrare il primo amore e assaporare una libertà mai provata prima, mentre per Anton rappresenta un’occasione per guardarsi dentro e comprendere la sua rabbia per poi affrontarla.