A Sant’Andrea inauguriamo la stagione dell’itinerante Cinema Isonzo - Kino Soča
data: 13.06.2024
categoria: notizie
Giovedì 13 giugno e venerdì 14 giugno 2024, alle 21.00 - piazzale del Kulturni dom Andrej Budal, via del Montello 9, Gorizia
Sta per iniziare la lunga estate nell’insegna del cinema, ricca di eventi cinematografici sotto le stelle, proposti dal Kinoatelje in collaborazione con numerosi partner del più ampio territorio transfrontaliero. Prende vita l’itinerante Cinema Isonzo - Kino Soča, la cui prima tappa si svolgerà, come da tradizione dei nostri open-air, a Sant’Andrea. Il 13 e 14 giugno presso il Centro Culturale Andrej Budal, il Kinoatelje e l’associazione culturale Oton Župančič inaugureranno per il settimo anno consecutivo la stagione del piacevole riunirsi all’aperto sotto la luce del proiettore cinematografico.
Giovedì 13 giugno alle 21.00 si prospetta il programma di cortometraggi, raccolti sotto il nome Orizzonti cinematografici transfrontalieri. Questi raccontano l'identità transfrontaliera attraverso le immagini in movimento. La sezione è stata concepita in memoria all’eredità culturale di Aleš Doktorič (1960—2022), professore, pubblicista, produttore culturale e presidente del Kinoatelje, che in veste di produttore contribuì alla realizzazione una ventina di opere audiovisive. Verranno presentati tre di questi corti e il programma si concluderà con due cortometraggi della produzione cinematografica più recente del Kinoatelje. Ospiteremo gli autori dei corti, come Dario Frandolič e Giulio De Paolis.
Il giorno seguente, venerdì 14 giugno, sempre alle 21.00, ci immergeremo nelle immagini del documentario su Melania Trump, una delle first lady più controverse d'America. Il film verrà proposto per la prima volta con i sottotitoli in italiano, e sarà con noi all’evento il regista triestino Jurij Gruden. Il film verrà introdotto dal cortometraggio A mia madre (2005) del regista Gregor Božič. Il regista ha collaborato come direttore della fotografia del cortometraggio The Man Who Could Not Remain Silent, diretto da Nebojša Slijepčević, che ha vinto a maggio di quest’anno la Palma d'oro al Festival di Cannes.
L’itinerante Cinema Isonzo - Kino Soča è una rete di luoghi culturali che si snodano su entrambi i lati del confine e attinge ad offrire una maggiore e più equa accessibilità al cinema di qualità nell'area transfrontaliera tra la Slovenia e l’Italia. Il cinema si sta facendo strada in tutto il territorio transfrontaliero, dalla sorgente alla foce del fiume Isonzo, con lo scopo di diffondere la cultura cinematografica anche nei luoghi al di fuori dei centri urbani, dove attualmente non esistono infrastrutture adeguate per le proiezioni cinematografiche professionali di qualità. Ogni evento evoca un contatto unico tra l’ambiente e le immagini, poiché non si entra mai due volte nello stesso fiume cinematografico. L’itinerante Cinema Isonzo - Kino Soča fa parte del progetto Go Green Cinema, che si rivolge ad un pubblico transfrontaliero più ampio, ai residenti locali, ai visitatori stranieri occasionali e ai partecipanti dei programmi della Capitale europea della cultura GO! 2025. Il progetto è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. www.ita-slo.eu & www.euro-go.eu/spf
Sotto potete scoprire di più sui film proposti al Sant'Andrea open-air cinema.
In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno nei locali del Centro culturale.
Giovedì, 13. 6. 2024, alle 21.00
Beautiful Kreplje
Dario Frandolič, Slovenia, Italia, 2000, 30'
Una giovane coppia slovena sta viaggiando in Italia. Lui è un commerciante, lei è un'attrice che lavora a Trieste. Quando la loro macchina si guasta, proprio prima del confine, a Kreplje, la felicità dei due si scontra con un altro ostacolo inaspettato. Durante la conversazione, che si estende per circa mezz'ora, emergono diverse emozioni e dilemmi che accompagnano una decisione importante.
Passeranno anche stanotte
Matteo Oleotto, 2002, Italia, Slovenia, 7'
»C'è stato un periodo che a Gorizia, nella mia città, ogni notte continuavano a transitare moltissimi migranti. Ogni notte ne arrivavano a decine e alla mattina erano già stati inghiottiti dalle grandi città. Era da un po’ di tempo che mi si era conficcato nella mente un bruttissimo pensiero. Così ho immaginato una donna, forse anziana, una come altre, una di quelle che vedono, o che stanno a guardare. Una che si è accorta di Loro.« Matteo Oleotto
Confessionale per i contrabbandieri
Anja Medved, 2010, Italia, Slovenia, 22'
»Una stazione doganale al confine tra due città, due stati, due sistemi sociali, tra il mondo latino e quello slavo, 65 anni dopo la fine della guerra. Il 20 dicembre 2007, con l’entrata della Slovenia nell’area Schengen, per la prima volta nella sua breve storia, Nova Gorica si ritrova senza le sbarre confinarie. La stessa sera, questo spazio carico di avvenimenti traumatici si trasforma in luogo d’incontro. All’interno della stazione vengono posizionati una telecamera, un microfono, un computer e una cortina, dietro cui si cela uno spazio riservato ai ricordi.« Anja Medved
Guerra di parole o rispettoso silenzio?
Leo Černic, 2020, Italia, Slovenia, 2'
Il cortometraggio è stato realizzato nell'ambito dell’omonimo progetto, volto ad esplorare strumenti per comprendere l'eredità del Novecento, più precisamente il tumultuoso periodo tra le due guerre mondiali. Il film esplora il percorso dalla comprensione del passato fino alla comprensione degli avvenimenti odierni, e nel contempo enfatizza l'importanza di parlare piuttosto che rimanere in silenzio.
Muri (In)visibili
Giulio de Paolis, Slovenia, Italia, 2023, 20'
Il documentario è un diario filmato del regista, una storia intima che si limita ad osservare la quotidianità del regista stesso e dei tanti altri abitanti del goriziano: ne emerge un territorio che prova a superare il proprio passato, anche se i conti con la storia non sono del tutto risolti.
Venerdì, 14. 6. 2024, alle 21.00
Melania
Jurij Gruden, 2022, Slovenia, 50'
Melania Trump è una delle first lady più controverse d'America. Non solo è nata e cresciuta in Slovenia, nel cuore dell'Europa, durante il periodo del socialismo, ma ha dato anche una nuova impronta al ruolo della first lady americana. Tramite una ricca collezione di filmati d’archivio e attraverso i racconti di persone che la conoscono e seguono il suo percorso di vita, ricomponiamo i tasselli del mosaico della sua enigmatica personalità.
A mia madre
Gregor Božič, 2005, Slovenia, Italia, 13'
Il film è ambientato a Trieste durante il regime fascista che cercò in vari modi di sradicare la lingua slovena. Una coppia slovena che vive nel capoluogo giuliano ha deciso, per paura, di crescere il figlio usando solo la lingua italiana. In questo modo, il ragazzo cresce come italiano e la lingua slovena gli è del tutto estranea. Man mano che la madre invecchia comincia a perdere sempre più ricordi del passato, ad eccezione di quelli che sono profondamente radicati in lei. Per la prima volta comincia a parlare al figlio nella sua lingua madre …
