Cinema Belvedere
data: 28.06.2024
categoria: notizie
Giardino dell’Albergo Belvedere, via Alpe Adria 38, San Pietro al Natisone
L’itinerante Cinema Isonzo / potujoči Kino Soča, si fa portavoce turchese di esperienze cinematografiche di alta qualità, continuando il suo viaggio lungo il fiume color smeraldo. Fino al 27 agosto 2024 illuminerà le notti estive e porterà la magia del cinema sotto le stelle con proiezioni di film e incontri con gli autori.
Dal 28 al 30 giugno 2024, il Cinema Belvedere, che prenderà vita nel giardino dell'Albergo Belvedere a San Pietro al Natisone, stupirà con ben tre incontri cinematografici. Venerdì 28 giugno alle 21.00, sarà possibile vedere il film Mlada brieza - quadri e frammenti (1974–1983) di Alvaro Petricig. Il film è stato prodotto dal Centro studi Nediža nel 2016. Prima, invece, verranno proiettati i cortometraggi realizzati durante il laboratorio dell’IC Paolo Petricig. L'evento si svolge in collaborazione con IC Paolo Petricig, Istituto per l'istruzione slovena, Circolo culturale Rečan e la ZSKD.
Sabato 29 giugno alle 21.00, verrà proiettato il misterioso Oltre il guado, realizzato da Lorenzo Bianchini. Il film racconta la storia dell'etologo Marco, che studia il comportamento degli animali selvatici attraverso le riprese della telecamera. Le sue registrazioni lo portano in un remoto villaggio abbandonato nei boschi del Friuli...
Domenica 30 giugno alle 21.00 avrà luogo la prima italiana del film C'era una volta nella valle dell’Isonzo. Per l’evento ospiteremo Ema Kugler, l’autrice del film, che ha ricevuto il Premio Prešeren alla carriera, la più alta onorificenza nel campo artistico in Slovenia. Essa ha incentrato il racconto sul suo nuovo film sui racconti dell’antica religione. Prima ancora verrà proiettato il cortometraggio d'animazione prodotto dal Kinoatelje Guerra di parole o silenzio rispettoso? del giovane regista Leo Černic.
In caso di pioggia le proiezioni si svolgono al Museo di paesaggi e narrazioni SMO.
Il Cinema Belvedere è realizzato in collaborazione con l’Istituto per la cultura slovena.
Entrata libera.
Il progetto GGC è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. www.ita-slo.eu & www.euro-go.eu/spf L’evento fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.
venerdì, 28. 6. 2024, alle 21.00
Cortometraggi realizzati durante il laboratorio dell’IC Paolo Petricig
Mlada brieza - quadri e frammenti (1974-1983), Alvaro Petricig, Centro studi Nediža, 2016, 35', senza dialoghi
Nel documentario sono utilizzate esclusivamente riprese in super8 realizzate tra il 1974 e il 1983.
sabato, 29. 6. 2024, alle 21.00
Oltre il guado, Lorenzo Bianchini, 2013, 92’, OV (ita & slo) + sub ita
Marco è un etologo che piazza le telecamere per studiare il comportamento degli animali selvaggi. Le sue registrazioni lo portano in un remoto villaggio abbandonato tra i boschi del Friuli, al confine con la Slovenia, dove scopre inquietanti segnali che rimandano ad un misterioso passato. La pioggia innalza il livello del fiume che Marco aveva precedentemente guadato, intrappolandolo, probabilmente non da solo, in un villaggio fantasma.
domenica, 30. 6. 2024, alle 21.00
Cortometraggio animato Guerra di parole o rispettoso silenzio?, Leo Černic, 2020, 2', senza dialoghi
Il cortometraggio è stato realizzato nell'ambito dell’omonimo progetto, volto ad esplorare strumenti per comprendere l'eredità del Novecento, più precisamente il tumultuoso periodo tra le due guerre mondiali. Il film esplora il percorso dalla comprensione del passato fino alla comprensione degli avvenimenti odierni, e contempo enfatizza l'importanza di parlare piuttosto che rimanere in silenzio, nonché incita ad essere coraggiosi e dialogare apertamente poiché esse sono le chiavi per risolvere i conflitti e riuscire a creare un ambiente per una convivenza migliore.
C’era una volta nella valle dell’Isonzo, Ema Kugler, 2024, 90’, OV (slo) + sub ita
Prima italiana. Ospitiamo la regista Ema Kugler.
Non si sa quando sia apparsa l'antica religione, ma probabilmente lì esistevano alcune strutture mitiche già prima dell'arrivo degli antichi slavi. La conoscenza del funzionamento del mondo veniva raccontata e tramandata di generazione in generazione anche sotto forma di racconti mitici. Pavel Medvešček ha raccolto queste tradizioni nel libro Dal lato invisibile del cielo (Iz nevidne strani neba), pubblicato nel 2007. Dovette promettere di pubblicare il libro solamente quando entrambe le falci della luna sarebbero state rivolte verso la terra, e dunque, il libro è rimasto non pubblicato per 42 anni. Il documentario è stato realizzato dalla casa di produzione Zavod Zank, con il supporto del Centro cinematografico sloveno, della RTV Slovenia, dallo studio VIBA film e fa parte del programma della Capitale europea della cultura GO! 2025.
