Innocenza
Svizzera, 1986, 35mm, col., 90'
in programma: Isola, 28/11/2015
regia Villi Hermann
sceneggiatura Angelo Gregorio, Villi Hermann (da una novella di Francesco Chiesa)
fotografia Hugues Ryffel
musica Graziano Mandozzi
montaggio Claudio Cormio
suono presa diretta Felix Singer
assistente al montaggio Michael Beltrami
costumi Silvia de Stoutz
trucco Esmé Sciaroni
interpreti Enrica Maria Modugno (la maestra), Alessandro Haber (il sindaco), Teco Celio (il battelliere), Sonja Gessner (la mamma), Marino Campanaro (il padre), Franco Serena (lo zio prete), Patrick Tacchella (Luca), Ivan Verda (Titta)
produttore esecutivo Andreas Pfäffli
produzione Imagofilm Lugano
coproduzione Ssr-Rtsi
distribuzione Filmcoopi Zurigo, Imagofilm Lugano
lingua italiano
Prima mondiale Mostra del cinema di Venezia 1981. Premio qualità della Dfi di Berna.
In un paesino sul lago arriva una nuova maestra: bella, disinvolta, sicura di sé. È guardata con sospetto – e interesse ‑ dal sindaco e con ammirazione dai suoi allievi. In particolare da Luca, che se ne innamora come solo un quindicenne sa farlo. Il sentimento di Luca è favorito dal comportamento della maestra che, austera e rigorosa in pubblico, non esita nell’intimità a rivelare l’altra parte di sé, dominata da una sensualità particolarmente sensibile al fascino acerbo degli adolescenti. Le ripetizioni individuali, impartite a Luca per primo, vertono pertanto su una “materia” sola: l’educazione sentimentale. Presto a Luca subentra il compagno Titta, con conseguenze non solo sulla sensibilità di Luca ma anche sul rapporto di amicizia tra i due ragazzi. Eppure, nel corso dell’inevitabile inchiesta condotta dal sindaco, Luca e Titta, malgrado la rivalità, coprono l’operato della maestra e la scagionano. E se tutta la vicenda fosse frutto della sola immaginazione di Luca adolescente?