MAICOL
Italia, 1988, colore, 85'
in programma:
Lubiana, 24/11/2017, ore 19
regia: Mario Brenta
sceneggiatura: Angela Cervi
fotografia: Fabrizio Borelli
musiche: Roberto Anselmi
montaggio: Maurizio Zaccaro
con: Simone Tessarolo (Maicol), Sabina Regazzi (Anita), Giovanni Crespi (Giulio), Maria Teresa Oldani (Chica), Monica Saccomandi (agente di polizia), Santo Sariotti
produttore/prodotto da: Cecilia Valmarana
produzione: Ipotesi Cinema, Istituto Paolo Valmarana, RAI
Trama
Un sabato sera, un appartamento della periferia milanese. Qui vive una giovane donna, operaia in una fabbrica di calze, con il figlioletto di nome Maicol. Come ogni sabato la ragazza si prepara per uscire e andare a ballare in discoteca ma, questa volta, per una serie di contrattempi non riesce a trovare qualcuno che badi al piccolo. Decide allora di portarlo con sé, ma lo dimentica sulla metropolitana. Il bambino rimane così tutta la sera sul treno che attraversa la città. Brenta è un allievo di Olmi, e si sente nell'attenzione ai dettagli e ai silenzi. Il film, uscito in un momento di depressione del cinema italiano, colpì molto la critica per lo sguardo sulle atmosfere metropolitane.
commento
»È un film duro, sgradevole, senza indulgenza per i buoni sentimenti. Parla di abbandono, disamore, solitudine, emarginazione a Milano. Brenta ha uno stile ruvido, ascetico. Non giudica: constata. E va a segno.«
Morando Morandini