Dalibor Matanić, Croazia
Premio Darko Bratina. Omaggio a una visione 2016
MOTIVAZIONE
Il Kinoatelje conferisce il Premio Darko Bratina. Omaggio a una visione 2016 al regista croato Dalibor Matanić per la sua opera cinematografica, impressionante per ampiezza e varietà. Ciò fa di lui una figura di spicco, singolare, originale e diversa, del cinema croato, un appartenente alla generazione che guarda al "qui" ed "ora" della società. In lui ha preso idealmente corpo la prima vera generazione postjugoslava di registi la cui opera è liberata dalle ipoteche del passato (anche se di questo passato sono ben coscienti) ma anche svincolata dalle categorie tradizionali di autorialità e artisticità. Nel trattare i temi della società attuale Matanić non vaga nel passato ma è sempre rivolto verso il futuro. I suoi protagonisti sono in maggior parte i rappresentanti di gruppi vulnerabili, spesso minoritari e marginalizzati della società: i giovani, le donne, gli omosessuali, gli operai. In questo modo egli si fa portavoce di "nuove" identità, di un nuovo rapportarsi, di nuove stratificazioni sociali, ma esprime in questo modo anche l'esigenza di superare queste nuove barriere.
BREVE BIOGRAFIA
Nato nel 1975 a Zagabria, Dalibor Matanić si è diplomato in cinema e televisione all'Accademia d'arte drammatica di Zagabria. Dopo alcuni documentari, esordisce giovanissimo nel lungometraggio con “Blagajnica hoće ići na more” (2000), vincitore di premi ai festival di Pula, Cottbus e Sochi e visto da 50.000 spettatori nei cinema della Croazia. Nel 2002 il cortometraggio “Suša” è selezionato nella sezione Quinzaine des realisateurs di Cannes, mentre “Fine mrtve djevojke” vince l'Arena d'oro e altri sei premi a Pula, partecipa a oltre 100 festival ed è candidato all'Oscar per la Croazia. Seguono “Sto minuta slave”, “Volim te” e “Kino Lika”, tutti presentati e premiati in diversi festival. Il cortometraggio “Tulum”, nel 2009, è selezionato alla Semaine de la critique di Cannes e in più di 40 festival, vincendo tra gli altri a Sarajevo. Nel 2010 vince tre Arene d'oro a Pula con “Ćaća”. Nel 2011 debutta a teatro con lo spettacolo “Sjajno mjesto za nesreću” dal libro di Damir Karakas. Nel 2013 adatta per il palcoscenico “Fine mrtve djevojke”, dello stesso anno sono il film e lo spettacolo teatrale “Majstori”. Nel 2014 porta in scena “Thelma&Louise” dal film omonimo di Ridley Scott. Nel 2015 torna al cinema con il suo nono lungometraggio, “Zvizdan”, una coproduzione croato-sloveno-serba, premio della giuria di Un certain regard al Festival di Cannes: il film è candidato all'Oscar, votato tra i 15 film europei dell'anno, ottiene 28 premi internazionali, venduto in oltre 60 paesi e distribuito in Italia, dove è visto da più di 50.000 spettatori. Nel 2016 Matanić partecipa al film a episodi “Trasmania”, che convolge i maggiori registi croati, e debutta nella serie tv con “Novine”.
RIFLESSIONI SU DALIBOR MATANIČ..
Articolo di Jurica Pavičić - scrittore, giornalista (Jutarnji list) e critico cinematografico
Articolo di Nicola Falcinella - critico cinematografico
FILMOGRAFIA
2016 Novine (The Paper – Il giornale), tv serie, 12 episodi a 60'
2016 Trasmania, film collettivo a episodi, 93'
2015 Zvizdan (The High Sun - Sole alto), lungometraggio, 123'
2013 Majstori (Handymen), lungometraggio, 75'
2011 Ćaća (Daddy – Papà), lungometraggio, 70'
2011 Mezanin (Mezzanine), cortometraggio, 14'
2010 Majka asfalta (Mother of Asphalt), lungometraggio, 107'
2009 Tulum (The Party), cortometraggio, 15'
2008 Kino Lika (Kino Lika), lungometraggio, 122'
2006 Volim te (I Love You – Ti amo), lungometraggio, 83'
2005 100 minuta slave (100 Minutes Of Glory – 100 minuti di celebrità), lungometraggio, 100'
2002 Suša (Drought - Siccità), cortometraggio, 14'
2002 Fine mrtve djevojke (Fine Dead Girls – Belle ragazze morte), lungometraggio, 70'
2000 Blagajnica hoće ići na more (The Cashier Wants To Go To The Seaside – La commessa vuole andare al mare), lungometraggio, '70
1999 Bag, cortometraggio documentario, 20'
1999 Sretno! (Good Luck! - Buona fortuna!), cortometraggio documentario, con Tomislav Rukavina, Stanislav Tomić, 35'