Il festival
LA VISIONE DEL FESTIVAL OMAGGIO A UNA VISIONE
Il Kinoatelje conferisce dal anno 1999 il Premio Darko Bratina in memoria al suo fondatore: Darko Bratina (Gorizia 1942—Obernai 1997), Senatore della Repubblica, sociologo e critico cinematografico, conferiva all’opera cinematografica, video e televisiva un valore specifico di conoscenza, la considerava una via privilegiata per comprendere e comunicare una società, una storia, una cultura. Il Premio insegue tale visione, selezionando opere e autori che ai pregi estetici aggiungano una particolare attenzione all’ambiente storico e sociale e posseggano una vocazione alla comunicazione interculturale.
Oggi il Premio Darko Bratina è un festival, Omaggio a una visione, presente in sette città, sia in Italia che in Slovenia, creando così una rete tra spettatori e instituzioni di una zona multiculturale. Il festival assume così un valore aggiunto diventando veicolo del patrimonio culturale e linguistico di un territorio non molto vasto ma culturalmente vivace e dinamico. Il festival si svolge a Gorizia, Nova Gorica, Trieste, Isola, San Pietro al Natisone, Udine e Ljubljana. Tutti gli eventi sono organizzati in collaborazioni con i partner della città ospitante. Il programma è bilingue.
Nel 2018 nasce la nuova sezione del programma Prvi Poleti / Primi voli / First Crossings ideato come piattaforma per lo sviluppo di nuovi linguaggi cinematografici che si rivolge anche ai giovani cineasti che oggi non hanno ancora del tutto messo a fuoco una propria visione. I protagonisti sono quindi intraprendenti film-maker che sperimentano il linguaggio audiovisivo con curiosità verso il mondo che gli circonda e verso le infinite possibilità che il cinema gli mette a disposizione.
La comunità degli autori e ricevitori del Premio Darko Bratina cresce costantemente ogni anno. Attorno a noi abbiamo sempre più cineasti che seguiamo molto volentieri. A questo proposito dal 2015 nell'ambito del festival Omaggio a una visione spiccano gli eventi che vanno sotto l'etichetta "La storia del Premio": serate in compagnia dei premiati delle scorse edizioni e dedicate alla loro opera artistica, che costituiscono quindi l'opportunità di conoscere tanto gli autori stessi quanto la loro filmografia, di cui vengono proposti titoli del passato insieme alle più recenti produzioni.
Dal materiale mai montato che Aljoša Žerjal ha tirato fuori dai suoi armadi, nasce un laboratorio di montaggio, un cantiere aperto, libero e creativo, Visioni di scarto. Omaggio a Žerjal / Vizije ostankov. Poklon Žerjalu, che ri-guarda gli “scarti” dei film di Žerjal con nuovi occhi. Questa vuole essere l’occasione per aprire un nuovo spazio d’esplorazione nell’incontro/scarto di elementi eterogenei immortalati da una camera super 8 più di quarant’anni fa.
Una selezione di tutto il materiale che negli anni è stato conservato – e dimenticato – è stato consegnato a due giovani montatori i quali, affiancati da due tutor/esperti consiglieri, hanno trascorso una settimana ospiti della Stazione di Topolò–Postaja Topolove e sviluppato un proprio progetto, che è stato poi presentato a ottobre durante il festival Omaggio a una visione 2018. Sedersi oggi a rielaborare le immagini che hanno immortalato un altro mondo, in un altro tempo e con un altro linguaggio visivo, vuole essere un tentativo di dialogare con la storia personale di chi le ha riprese, amatore di una pratica artistica – e tecnica – che il tempo ha radicalmente rivoluzionato.
Il festival in realtà offre molto altro ancora; in costante sviluppo è la dimensione educativa e quella della professionalizzazione nel settore AV. Nel 2019, il Kinoatelje, insieme al Zavod Otok in Motovila (Centro per la promozione della cooperazione nei settori culturali e creativi), è diventato partner del consorzio PRO KUS, che si propone come obiettivo di creare condizioni più stabili per la produzione e la professionalizzazione nei vari settori culturali nonché quelli creativi. Lo scopo del consorzio è formare i rappresentanti dei settori culturali e creativi sloveni nonché fornire loro condizioni adatte per operare in modo competente nel settore, a livello nazionale e internazionale. Nell'ambito del festival, il consorzio organizza anche contenuti con lo sfondo “formazione” che offrono lo sviluppo dell'ambiente locale a livello europeo.
Video scelti con le conversazioni con i premiati delle scorse edizioni.
TUTTI I PREMIATI:
2024 Nicolas Philibert, regista
2023 Stephan Komandarev, regista
2022 Helke Misselwitz, regista
2021 Peter zeitlinger, direttore della fotografia
2020 Srdan Golubović, regista
2019 Kim Longinotto, regista
2018 Peter Mettler, regista
2017 Mario Brenta, regista
2016 Dalibor Matanić, regista
2015 Villi Hermann, regista e produttore
2014 Laila Pakalnina, regista
2013 Ruth Beckermann, regista
2012 Karpo Godina, autore cinematografico
2011 Franco Giraldi, regista
2010 Miroslav Janek, autore cinematografico
2009 Harutyun Khachatryan, regista e produttore
2008 Petra Seliškar, regista e produttrice
2007 Adela Peeva, regista e produttrice
2006 Želimir Žilnik, regista
2005 Edi Šelhaus, fotografo e reporter cinematografico
2004 Demetrio Volcic, giornalista televisivo e autore di reportages
2003 Aljoša Žerjal, cineasta triestino
2001 Jan Cvitkovič, regista
2000 Srdjan Vuletić, regista
1999 Maja Weiss, regista