Sguardi attraverso la cortina di ferro, 2010
r. Anja Medved
sceneggiatura e regia Anja Medved
camera Anja Medved
montaggio Anja Medved
musiche Antonio Della Marina E Alessandro Fogar, Michele Spanghero E Luigi Mastrandrea
suono Rosario Guerrini
film di famiglia Viljem De Brea, Marko Mladovan, Famiglia Balaben,
immagini d’archivio Slovenski Filmski Arhiv, Kinoatelje - Cine Club Gorizia, Osnovna Šola Solkan
produzione Kinoatelje & Zavod Kinoatelje, 2010
video miniDV, 22 min.
lingua sloveno e italiano
Sinossi
Una stazione doganale al confine tra due città, due stati, due sistemi sociali, tra il mondo latino e quello slavo, 65 anni dopo la fine della guerra. 20.12.2007: con l’entrata della Slovenia nello spazio Schengen, per la prima volta nella sua breve storia Nova Gorica si ritrova senza le sbarre confinarie. La stessa sera, questo spazio traumatico si trasforma in luogo d’incontro, con una telecamera, un microfono, un computer e una tenda, dietro cui si cela uno spazio riservato ai ricordi. La gente arriva da al di qua e al di là del confine, portando con sé storie e immagini, come un dono per l’album della memoria comune delle due città. I ricordi e i frammenti di filmati di famiglia e riprese d’archivio del territorio raccontano come due realtà diverse possano ritrovarsi contemporaneamente nello stesso luogo.
Commento della regista, Anja Medved
"L’invenzione del cinema è nata dal desiderio di registrare il passato non solamente con la memoria umana. Il ricordo, però, non parla solo del passato, ma anche del presente, del perché ricordiamo determinati eventi e altri no. La memoria è quindi direttamente collegata con i progetti, le visioni, le paure che nutriamo verso il futuro. Il futuro si crea sempre nel qui e ora, da ricordi e dimenticanze ben determinati."
Logline
I ricordi e i filmati amatoriali degli abitanti delle due Gorizie raccontano come due realtà diverse possano ritrovarsi contemporaneamente nello stesso luogo.